TEATRO BONCI di Cesena

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TEATRO BONCI di Cesena

Uno dei teatri più apprezzati d'Italia

Il Teatro Comunale Alessandro Bonci è ubicato all’interno del centro storico di Cesena su Piazza Guidazzi e di fianco ai Giardini Pubblici. L’architetto Vincenzo Ghinelli progettò il Teatro, il quale il 15 agosto 1846 fu inaugurato; il teatro porta questo nome poiché fu dedicato al grande tenore cesenate Alessandro Bonci dopo le sue esibizioni nel 1904 e nel 1927. L’edificio ebbe subito un gran successo in quanto furono rappresentate le migliori opere drammatiche e liriche, con prestigiosi interpreti italiani del periodo. Decoratore del Teatro fu il ferrarese Francesco Migliari, gli stucchi di devono a Mirotti e gli intagli invece a Giuseppe Casalini. Sul soffitto della costruzione si possono ammirare quattro riquadri con scene della Divina Commedia che sono: L’incontro di Dante e Virgilio con le Furie, Il Conte Ugolino che vede morire i figli, Dante e Virgilio al Purgatorio e L’apparizione del Padre Eterno; tutte e quattro intervallate da quattro medaglioni. Il Bonci è uno dei teatri più apprezzati d’Italia grazie all’acustica e al suo ampio e profondo palcoscenico. Le prime rappresentazioni di teatro a Cesena risalgono alla fine del ‘400; i luoghi ancora non erano i teatri ma alcuni palazzi cittadini. Un palazzo molto famoso fu il Palazzo Alidosi, parte del quale fu acquistata dall’aristocrazia cesenate per poi costruirvi dal 1796 al 1797 il primo teatro cittadino in legno, il “Teatro Spada”. Presto scomparve questo amore dei cittadini per l’opera e si decise di abbattere il teatro per ricostruirvi il nuovo teatro comunale. Come già detto il teatro fu progettato da Vincenzo Ghinelli, il quale si ispirava a Giuseppe Piermarini e alle linee neoclassiche del nuovo Teatro alla Scala di Milano. Il giorno dell’inaugurazione (15 agosto 1846), si esibirono Teresa De Giuli Borsi (soprano) e Gaetano Fraschini (tenore) in Maria di Rohan di Gaetano Donizzetti; lo stesso giorno si esibì anche la famosa Fanny Elssler come protagonista nel balletto Beatrice di Gand. Per tutto il primo novecento il Teatro Bonci era ritenuto molto prestigioso e importante per le sue opere liriche e melodrammi. Uno dei migliori interpreti italiani fu Alessandro Bonci , apprezzato e conosciuto anche all’estero; nel 1904 tornò a Cesena interpretando un memorabile Faust di Charles Gounod e nel 1927 un Requiem. Alla sua morte che avvenne nel 1940, gli fu intitolato il teatro della città; quest’ultimo rimase per un periodo chiuso quando il 25 gennaio 1996 fu riaperto al pubblico dopo un restauro e in occasione del suo 150° anniversario. Dal 2001 è una delle sedi principali di produzione teatrale dell’Emilia Romagna Teatro.

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Data: 04/09/2011

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