MALATESTA

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MALATESTA

La Signoria Romagnola

La Romagna, tra Medioevo e Rinascimento venne governata per più di 300 anni dalla Signoria dei Malatesta, una delle famiglie più importanti d’Italia. In un reticolo di combattimenti, scontri, intrighi e passioni, i Malatesta hanno caratterizzato Rimini e tutta la Romagna, diffondendolo di capolavori artistici e di simboli di potere come maestose Rocche e Fortezze. L’uomo simbolo della grande Famiglia dei Malatesta fu Sigismondo Pandolfo Malatesta, il vero Signore di Rimini, colui che portò al massimo splendore la Casata. Fu condottiero e principe, divenne famoso per la sua forza e determinazione, ma anche per essere un uomo coltissimo che amò circondarsi di artisti e letterati. Nel 1468 morì e fu anche la fine del dominio malatestiano, le terre di Romagna restano segnante dalle impronte lasciati dai Malatesta, e ancora oggi sono parte viva e intensa del territorio, dal Mare alle dolci Colline. Tra i tanti capolavori che ha lasciato alla Romagna questa famiglia e che caratterizzano la nostra terra, un riferimento particolare vogliamo dedicarlo alla Rocca Malatestiana di Cesena, che con la sua imponente mole che domina la città. È certamente una delle più grandi e meglio conservate della Romagna, situata in posizione strategica in cima al monte Sterlino nel cuore storico del vecchio abitato, offrì valida difesa contro gli assalti degli agguerriti eserciti nemici, dominando l'imboccatura della vallata e tutto il territorio circostante. L'origine della prima rocca però si fa addirittura risalire al periodo della dominazione bizantina. In essa soggiornò Federico Barbarossa che la forticò, costruendovi anche una grande torre, nella quale sembra abbia trovato rifugio, dopo la battaglia di Legnano, la moglie Beatrice. La “nuova” Rocca Malatestiana, venne costruita a partire dal 1380, dopo la sconfitta di Cia degli Ordelaffi da parte del cardinal Albornoz e dopo i sanguinosi fatti del "sacco dei Bretoni", che avevano quasi distrutto la città e le sue antiche fortificazioni. I Malatesta si dedicarono con tenacia alla realizzazione della nuova rocca: dapprima Galeotto Malatesta, poi dal 1385 il figlio Andrea, dal 1416 Carlo e Pandolfo Malatesta da Rimini, e infine Domenico Malatesta Novello, che si avvalse pure delle assistenze di Brunelleschi e quindi di Matteo Nuti.  La rocca ha una pianta pentagonale ed una cinta perimetrale con bastioni messi tra loro in comunicazione attraverso un corridoio continuo, che prende luce da una fitta rete di feritoie; sul lato sud era munita di un fossato con ponte levatoio; dal lato della Piazza il camminamento della "loggetta veneziana" la collegava col palazzo del Governatore. L'ampia corte interna è dominata dalle due torri: il maschio, alto e squadrato e la femmina rettangolare e più tozza. Dall'età napoleonica, tramontata la sua funzione preminentemente militare, la rocca fu utilizzata come carcere (nel maschio oggi si possono visitare le celle che hanno ospitato decine di detenuti), funzione che perdurò fino agli anni Sessanta.Solo di recente dunque è stata restaurata e restituita alla città, destinata ad attività culturali (Museo dell'agricoltura, esposizioni artistiche, spettacoli musicali, manifestazioni di cultura e folclore locale), ed essa stessa Museo. Le fa da corona il Parco della Rimembranza, uno dei polmoni verdi più suggestivi della città.

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Data: 15/10/2013 - valeria

vale la pena immergersi nella storia e riconoscere le grandi opere edificate dai Malatesta come cultura nazionale, riconoscendo in questa famiglia una grande cultura ed un grande amore per l'arte la storia e la dinastia, assaporare le bellezze del parco della Rimembranza, per scoprire una natura elegante e ben conservata grazie alla loro opera millenaria.

Data: 08/12/2008

sento la nostalgia nananananna evviva la romagnaaaaa evviva il san gioveseeeeeee oh con qll prof di arte so tt dei malatesta a forza di ricerke...

Data: 05/10/2008

ke billooooooooo... e io ci abito anke marameo........XD

Data: 07/09/2008

casa mia casa mia per piccina che tu sia tu mi sembri una badia!!!!!!!Vane19

Data: 26/06/2008

rimani a pesaro meglio un morto in casa che un pesarese sulla porta ho detto tutto.

Data: 21/06/2008

vi scrivo da pesaro...mi sento male ad esere pesarese.. vorrei essere romagnolo doc. cm si puo fare???

Data: 25/11/2007

w l'Emilia Romagna!!!

Data: 23/11/2007

romagnaaaaaaaaaaaaaa....romagna miaaaaaaaaaaa ....tu 6 la stella tu 6 l'amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...quando ti vedo vorrei tornare dalla mia bella al casolareeeeeeeeeeee..ihihihihihih mi piace trp sta canzone...e w la romagnaaaaaaaaaaa by ANGEL 95= ELEONORA MASSARI SN DEL 1995

Data: 15/10/2007

evviva la romagna......... evviva il Sangiovese.......

Data: 12/10/2007

è molto noioso!!! e tutti quei nomi non si imparano neanche fra cent'anni!!!

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