CUCINA ROMAGNOLA

English Deutsch Français español русский chinese český
banner
Facebook Fan Page Twitter
CUCINA ROMAGNOLA

Voti

ricevuti
731

Vota il tuo mito!

CUCINA ROMAGNOLA

L'arte di mangiar bene

Anche Pellegrino Artusi è d’accordo con noi quando diciamo che mangiare in Romagna significa mangiare bene. La nostra cucina è fatta di cose genuine, della nostra terra, è una cucina principalmente povera, semplice e ruvida: dal gusto primitivo. Strozzapreti, salsicce, passatelli, braciole, castrato, sono tra piatti più noti ed affermati della cucina romagnola. I nostri prodotti giungono dal mare, dalla campagna dai boschi e rendono le pietanze uniche e particolarmente appetitose. Non è infatti un mistero che la Romagna è la terra della buona cucina… bisogna infatti ricordare che la cucina romagnola da sempre occupa, nel paesaggio gastronomico, un posto di notevole importanza dando soddisfazione anche ai più schizzinosi. La nostra cucina trova la sua massima espressione nel campo delle minestre soprattutto quelle in brodo, non a caso definite da un proverbio romagnolo “la biada dell’uomo”.  Sono sfoglie fatte in casa, composte da farina di grano e uova, lavorate sul tagliere con il matterello, spesso accompagnate da sugo di carne di vitello, cinghiale e di salsiccia. Ottimi sono anche i minestroni e le paste e fagioli. Famosissima è la cucina marinara anche se si estende oltre la costa, fatta principalmente di pesce, molluschi e crostacei, appena pescati ai porti, fritti o conditi da spezie e aromi. In cima alla cucina marinara vi è  il «brodetto», che in Romagna si gusta forte e rude, intenso d'aceto e nero di pepe e concentrato di conserva di pomodoro. Da non perdere però è la perfetta unione delle tagliatelle con i tartufi di Dovadola, del nostro Appennino o con i funghi porcini o ancora con gli "strigoli" (erba di campo). Per i secondi, una vera specialità sono le costolette di agnello, il castrato e pollame bollito ma tra le verdure spiccano di gran lunga gli asparagi, la rucola, e l’ortica, mentre per quanto riguarda i formaggi troviamo lo squacquerone, il formaggio di Fossa di Sogliano e altri pecorini.  Non si può certo dire che in Romagna manchi la frutta! Infatti vi è una vasta scelta, anche se regnano le pesche servite con l’albana e le fragole con il vino. Il tutto viene accompagnato da ciambelle e bracciatelli. Si sa che una buona cucina deve essere accompagnata da dei buon vini è la Romagna di certo non ne da meno neanche in questo campo. Infatti qui dominano il sangiovese, l’albana di romagna, il trebbiano, il pegadebit e il cagnina che si sposano bene con i nostri piatti ma anche con altri. Il Mito per eccellenza nel panorama gastronomico romagnolo ed è la celebre piadina, fatta da un impasto di farina, strutto e acqua, è così famosa da essere conosciuta anche oltre i confini regionali. Qui in Romagna la si trova nei caratteristici chioschi colorati a fasce sparsi un po’ ovunque e viene prodotta dalle piadinare la si usa come ilpane e viene farcita con prosciutto, formaggio e con le erbe di campo.

Inserisci Commento

e-mail

Nome

Commento
captcha
Ricarica l'immagine
Dichiaro di accettare le informazioni sulla privacy
Data: 30/01/2013 - Roberto

la Migliore Cucina e La Nostra Romagna.Roberto

Data: 30/01/2013 - Roberto

Mela So Cavare In Cucina(Braciola Tranne Il Riso Mi Vienne Male).Roberto

Data: 13/09/2012

per chi vuole la ricetta della minestra al sacchetto 3492329214...

Data: 13/09/2012

come faccio a postare ?

Data: 01/02/2012

avevo una zia a Bologna che per la mia comunione mi aveva fatto la pasta nel sacchetto, ergo cotta nel brodo di carne mista e quadrettini di tipo passatelli che sono ancor nella mia memoria, spero che qualcuno sappia dirmi come fare la pasta ergo se è eguale ai passatelli. grazie Liana

Data: 28/09/2009

Dolce di San Michele Pasta frolla: 250 gr. di farina, 25 gr. di strutto, 3 rossi d'uovo, 125 gr. di burro, 125 gr. di zucchero a velo. impastare, foderare uno stampo imburrato e infarinato e mettere in frigo. preparare la cremina: portare ad ebollizione 100 gr. di latte, 600 gr. di panna per dolci, 1 bustina di vanillina, la scorza di un limone, 2 cucchiai di zucchero caramellato e aggiungere 4 fogli di colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua fredda per 20 minuti! mescolare il tutto e lasciare raffreddare. frullare 6 rossi e 3 uova intere, + 3 hg. di zucchero a velo, 200 gr. di mascarpone ed aggiungerlo alla cremina di prima. disporre tutta la farcitura sopra la pastafrolla ed infornare in forno caldo a 180° per 30/40 min. (dipende dal vostro forno), si deve formare come una crosticina appena bruna;quando è cotta e raffreddata, disporre frutta secca a piacere (noci, pinoli e noccioline), spennellate con tortagel alla marmellata di albicocche.

Data: 28/06/2009

Il rapporto col cibo e fondamentale per gustare quanto la Romagna propone con le sue ricette indimenticabili. La forza di carattere e la gentilezza dei Romagnoli si riflette in tutti gli alimenti e nel modo di trattarli tanto che, per i "buongustai"esiste solo l'imbarazzo della scelta. Sono nata in roamgna e non finirò mai di lodarne la schiettezza,la generosità e la dolcezza. Grazie cati biondi

Data: 13/04/2008

cerco delle informazioni sulla storia culinaria romagnola

Data: 10/03/2008

in terra di romagna si mangia benissimo,secondo me è la cucina piu' buona d' italia. silver pistoia toscana

Data: 27/02/2008

In sintonia con il Vs sito vi è uno altrettanto interessante sulle Cesarine..homefood..

Vai a pagina 1 2
I miti più amati
A Cesena