ROMAGNA AUTONOMA

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ROMAGNA AUTONOMA

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ROMAGNA AUTONOMA

Autonomia della Romagna

Che la Romagna si senta storicamente diversa dall’Emila è un dato di fatto. Già i detti in dialetto dei nostri nonni si riferivano alla romagna come una terra con una propria identità ben definita. Mi piace citarne sempre uno che ha a che fare con il nostro carattere e i nostri prodotti tipici: “se percorrendo la via emila ti fermi a chiedere da bere in una casa e ti danno dell’acqua allora sei ancora in Emilia, se ti danno del sangiovese allora sei entrato in Romagna” (perdonate la semplificazione del detto).

A parte questo dato folcloristico e senza rifarci alle radici storiche ch differenziano, a detta di molti, il nostro territorio da tutti gli altri, ricordiamo che dal 1990 sono nati diversi movimenti politici che sostengono l’autonomia della Romagna. Tra i principali il Mar (movimento per l’Autonomia della Romagna) che ha creato anche una bandiera per questo territorio. Da diversi anni, anche a livello nazionale i partiti di centro-destra e, soprattutto la Lega Nord, hanno appoggiato questa volontà di distinguersi. Tra le principali motivazioni addotte una diversità troppo marcata tra i due territori che avrebbero esigenze del tutto diverse (la romagna è soprattutto Mare, l’Emilia soprattutto distretti industriali) e la disparità nella redistribuzione dei fondi regionali che premierebbe soprattutto le province Emiliane.

Sull’altro fronte (politicamente tutti i partiti del centro sinistra) si afferma che frazionare la Regione vorrebbe dire avere una massa critica molto minore e quindi contare molto meno sia in Italia che in Europa.
Ovviamente questa è una sintesi estrema per un argomento che andrebbe molto più approfondito ma che noi preferiamo lasciare a voi che attraverso l’inserimento di vostri commenti ci farete capire che cosa è secondo voi la Romagna e perché vi sentite (o meno Romagnoli).
I voti espressi su questo tema saranno considerati a favore dell’autonomia della romagna, quindi se siete favorevoli date un voto alto, se contrari un voto basso.
Eventuali commenti offensivi o volgari saranno censurati dalla nostra redazione.

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Data: 31/10/2013

Bologna la dotta, omertosamente e segretamente, con l'imbroglio, si è impossessata di diversi territori che appartenevano alla Romagna storica, che Dante, ha presentato nel XXVII canto della Divina Commedia. E' molto facile, per chi ha l'egemonia della conoscenza e delle università sottomettere il romagnolo che vive nell'ignoranza. Considerando la situazione in cui si trova il paese, l'Università è servita poco, se non a rubare soldi alle famiglie e a mandare in rovina l'intero paese. Le università, sono composte di professori parassiti e ignoranti. È ora che i romagnoli, riprendano la loro regione, quella di Dante Alighieri, composta da: Cesena, Forlì, Imola, Ravenna, Rimini. Pensate, l’unica Regione che Dante ha descritto nella Commedia, non è stata riconosciuta dallo stato italiano. Gli Emiliani, hanno rubato la Romagna e l'hanno sottomessa per invidia e a causa dei comunisti. Temevano che la Romagna diventasse più forte dell'Emilia, se ne sono impossessati e l'hanno distrutta. La storia deve rendere giustizia. Le province di Forlì, Rimini e Cesena, la Regione Romagna, l’avrebbero già fatta e i bolognesi, speculano sulla chiusura dei ravennati, che non hanno mai avuto il Rinascimento; Ravenna è una città che prima è stata sottomessa ai preti, e poi ai comunisti e non riescono a rendersi conto dell’utilità della Regione Romagna. I ravennati, sono chiusi e isolati dal mondo e non vanno d’accordo con i forlivesi, un po’ meglio con i riminesi. I romagnoli, sono stati discriminati dallo stato italiano, dalla Repubblica italiana, che nel dopo guerra, non ha riconosciuto la Regione Romagna, come le altre regioni d’Italia e non vogliono neppure permettere il referendum per chiedere il parere alla gente. È inutile girarci intorno, le cose stanno a questo modo e la verità per i comunisti è “diseducativa”, perché sveglia il popolo dal sonno.

Data: 14/08/2013 - silver

ciao faremo una maxi regione l'emilia-romagna- toscana ciao un bacione alla romagna silver

Data: 28/05/2013 - nando

Vengo da Roma, sperimento la vostra mentalità comunale ogni giorno...ok darmi del terrone, ma addirittura parlare di cultura diversa rispetto all'emilia mi sembra francamente allucinante. Non so se lo sapete, ma l'Italia è UNITA da qualche anno.

Data: 29/12/2012 - Alessandro

questa storia della diversità culturale fra emilia e romagna francamente non sta in piedi. Chiunque conosca e parli il dialetto e sia appassionato di usi e costumi e civiltà contadina si rende immediatamente conto che si tratta della stessa famiglia, tant'è che si sa va fuori regione, gli abitanti locali non sono in grado di distinguerci fra emiliani e romagnoli. Potrei continuare, con le tradizioni musicali. Ad esempio il liscio che si balla diffusamente in tutta la regione, mentre altrove no. Insomma, smettiamola con queste cattiverie che leggo sull'emilia. Fra l'altro, definire gli emiliani ipocriti significa non essere nati o vissuti in emilia romagna. Sono proprio il contrario, spesso vengono accusati di essere troppo diretti e non "diplomatici". Io amo la romagna e quando ci vado non mi sembra neppure inconsciamente di entrare in un'altra regione, quanto caso mai in un'altra provincia (come ad esempio se vado nel modenese o nel ferrarese). Av salut, tent avguri (a val degh in bulgnes ed montagna..) A scomet che in Romagna a dgi compagna a me!

Data: 02/11/2012

Bologna ha tolto tutto alla Romagna... il polo cardio chirurgico , l'aeroporto di Forlì' lo sta facendo fallire dopo averci tolto tutte le ns rotte... e poi tante ma tante altre cose.... ben venga la regione Romagna!!!!

Data: 10/02/2012

A parte il fatto che sono emiliano, e fiero d'esserlo, devo dire che dopo aver passato tanti anni convinto che, nonostante la netta ed evidente differenza culturale (sono di Bologna ma studio a Forli per cui questa differenza la vedo bene) la nostra regione (intesa come Emilia-Romagna) sia a livello nazionale (e quasi a livello europeo) una vera "leader". Ossia: al momento ha, tutta UNITA, un debito che con quello della Lombardia, e' il più basso d'Italia. Ed e' quella che in Italia fornisce i migliori servizi al cittadino. Leggendo questi commenti, conoscendo la realtà emiliana che quella romagnola (ovviamente meno che quella emiliana, ma in Romagna io ci sono spesso)....provo francamente dolore e rabbia, leggendo che i romagnoli, in poche parole, ci disprezzano. Ma fa male, vista da un emiliano, la convinzione che tutto ruoti intorno a Bologna, che vi freghiamo i soldi o altro....ma io dico le persone che dicono questo ci sono o ci fanno? Pensate solo alla differenza delle dimensioni dei territori di Emilia e di Romagna: secondo voi la regione sarebbe così ricca facendo lavorare solo un terzo o un quarto che sia del suo territorio? Volete dire che qua siamo dei fannulloni, e che voi mantenete tutta la regione? Ma nOn diciamo sciocchezze....e poi fa arrabbiare, dal mio punto di vista bolognese, che voi pensate che solo perché e' il capoluogo di regione, ci ruotino tutti i soldi e che sia colpa di Bologna di tutti i vostri mali. Sbagliato. Bologna non c'entra niente, voi siete considerati come noi, membri della stessa regione. Non e' vero che vi arrivano meno soldi, o che l'emilia e' privilegiata. Soli delle balle per inventarvi la secessione. Che poi non farebbe altro che danneggiare sia voi romagnoli che noi emiliani...nessuno dei due ci guadagnerebbe. Pertanto io sostengo che, Emilia e Romagna debbano restare UNITE, e se possibile cercare di esserlo di piu, soprattutto quando insieme si fa la seconda regione più ricca d'Italia (comunque non distanti dalla Lombardia), in special modo in periodo di crisi. Bene, questo e' il mio pensiero, mi piacerebbe veramente che un giorno queste due bellissime realtà che sono Emilia e Romagna smettano con tutte le loro controversie e continuino a rimanere quel che sono, un'unica Regione. Detto questo, viva l'EMILIA-ROMAGNA unita, e spero di non tornare a leggere accuse o altro contro noi emiliani, che di male non ve ne abbiamo fatto.

Data: 27/04/2011

L'unica ragione della Romagna " Autonomia "

Data: 02/04/2011

Ragazzi, scusatemi, io parlo come mangio e le cose le guardo con i miei occhi, non credo alle balle degli storici, dei politici e dei professori comunisti e la verità è sempre nascosta al popolo. La Romagna, non l’hanno mai fatta regione autonoma…per colpa delle donne. Le donne bolognesi, sono famose per i bocchini. A Napoleone, inviarono “escort” bolognesi, per far chiudere l’università di Cesena. L’Università di Cesena è stata chiusa ai tempi di Napoleone, perché faceva concorrenza a quella di Bologna. Per un millennio, Bologna ha avuto l’Università. In Romagna sono state aperte succursali dell’università di Bologna solo nel 2000 (sic!) ai tempi d’Internet. Avevano paura che con Internet si potessero frequentare on-line le università d’altre città. Gli Emiliani, sono ipocriti e calcolatori. Il nostro Presidente del consiglio, in seconde nozze, ha sposato una donna bolognese e non credo sia stato del tutto casuale. Corre voce che il divorzio gli costi trecentomila euro al mese. Nel nostro caso, quanto può venire a costare all’Emilia, il “divorzio” dalla Romagna? E’ ora di farci i conti, i soldi della Romagna, li spendono a Bologna o vanno a comprare capre per i paesi extracomunitari. La Romagna, rispetto all’Emilia, è come il meridione per l’Italia. L’unica cosa che fanno per la Romagna, è costruire ipermercati coop in tutte le città per sfruttare gli stipendi di quelli che hanno un reddito o di fare lavori inutili nei centri storici per far lavorare le cooperative rosse.

Data: 30/03/2011

L'Emilia sfrutta la Romagna e i soldi della Regione sono investiti tutti in Emilia. I Romagnoli sono solo dei poveri sfigati. La Romagna non è diventata Regione, perchè le donne emiliane, più furbe e scaltre di quelle romagnole, andavano a letto coi capoccioni comunisti. Le emiliane sono esperte in bocchini, sposano uomini vecchi, poi vanno a letto con uomini più giovani con il consenso del marito. In Emilia, c'è tutta un'altra mentalità. Gli emiliani sono più disonesti rispetto ai romagnoli. La Romagna, starebbe meglio con la Lombardia, lì la gente è più onesta e corretta. La Lombardia da sola mantiene tutta l'Italia e qui sono dei veri signori. In Italia, i burocrati vivono da nababbi coi soldi della Lombardia. E' inutile girarci attorno, le cose stanno a questo modo, gli emiliani fanno i signori coi soldi che fregano alla Romagna. Il bunga bunga bunga, è stato inventato dai comunisti

Data: 30/03/2011

Ci sono tanti motivi per fare la Regione Romagna. I romagnoli sono stati costretti a diventare emiliani, ma sono rimasti poveri. Un romagnolo, per avere fortuna, si deve trasferire in Lombardia. I Romagnoli che si sono trasferiti in Lombardia, si fanno la villa, la barca e viaggiano con macchine di lusso come i lombardi e gli emiliani. Se restano in Romagna sono degli sfigati.

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